La rachialgia

La rachialgia ovvero  il dolore alla colonna vertebrale rappresenta una manifestazione attualmente molto diffusa nella popolazione anche giovanile. Le cause che sostengono tale manifestazione clinica possono essere molteplici ma la piu’ comune e’ dovuta ad alterazioni di tipo posturale che, quando persistono,  possono determinare alterazioni morfo-strutturali  sulle strutture che compongono la colonna vertebrale ,esprimendosi  sul piano clinico con  il  dolore.

Le disfunzioni muscolo-scheletriche distrettuali o diffuse a tutta la colonna vertebrale determinano nel tempo uno “stress” cronico sulle strutture osteo-muscolari e ligamentose che fanno parte della colonna vertebrale, pertanto un precoce e corretto approccio terapeutico verso queste problematiche riduce notevolmente il disagio nella persona producendo al contrario benessere .

Le continue “errate” sollecitazioni meccaniche sulla colonna vertebrale determinano nel tempo condizioni di usura delle superfici articolari (vale a dire artrosi), condizioni patologiche a livello del disco intersomatico (ernia discale), tensioni muscolari ( contratture) che comportano generalmente manifestazioni dolorose piu’ o meno intense .

Alla base delle alterazioni  anatomo-patologiche c’è un fallimento della biomeccanica vertebrale su base, molto spesso,  posturale con anomale e croniche  sollecitazioni specie nella distribuzione dei carichi sulla unita’ disco-vertebrale; di conseguenza ricondurre ad una corretta postura attraverso l’educazione al  movimento corretto, congiuntamente alla attivazione muscolare mirata , portera’ ad una risoluzione del dolore  che molto spesso affligge le persone ,impedendo loro lo svolgimento delle normali attivita’quotidiane .

Nei soggetti giovani le problematiche dolorose della colonna legate ad una postura sbagliata o a stimoli non corretti sull’apparato muscolo-scheletrico vertebrale sta generando sempre di piu, specie in questi ultimi anni, un aumento considerevole di tali patologie con conseguenze anche sul piano socio-economico.

Se pensiamo alla colonna vertebrale come una catena snodabile costituita da vari anelli che sono le vertebre e dai muscoli che, inserendosi con i loro tendini sulle strutture ossee, agiscono da “tiranti”, possiamo facilmente immaginare come possono innescarsi meccanismi cronici di “usura” da errata postura con conseguente dolore.

La rieducazione posturale insieme all’impostazione di un corretto movimento e’ alla base della cura di queste problematiche dolorose.

Ovviamente dobbiamo pensare che tali problemi andrebbero affrontati e risolti prima che insorga il dolore in maniera tale da fare “prevenzione” piu’ che cura del disturbo.

Attualmente la patologia discale lombare insieme alla cervicalgia è tra le manifestazioni più frequenti sul piano clinico. Fino ad oggi si è badato poco alla rieducazione al movimento o alla postura, invece oggi sappiamo con certezza cio’ che e alla base di tali disfunzioni dolorose e quindi possiamo curarle in modo ottimale e specifico.

L’aspetto piu’ importante è capire che la nostra colonna vertebrale rappresenta un elemento fondamentale non solo da un punto di vista funzionale ma anche da un punto di vista emozionale.

E ‘ ormai acquisito il concetto che le tensioni, lo stress ansiogeno e lo stato emotivo possono in modo notevole interagire con la muscolatura che afferisce alla colonna e determinare contratture muscolari dolorose che porteranno di conseguenza ad un cattivo funzionamento della colonna stessa. 

E facilmente intuibile che le emozioni e l’apparato muscolare viaggiano insieme e quindi anche in questo caso il movimento o l’allenamento determinera’ un benefico anche sulla sfera emotiva  .